Haircare is the
new skincare
Il mercato dei prodotti per la cura dei capelli prosegue la sua crescita in tutto il mondo. Secondo Mordor Intelligence, il comparto varrà 94.10 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 111.16 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 3.39% nei prossimi 5 anni.
Anche in Italia il settore si conferma una colonna portante per l’industria cosmetica: secondo Cosmetica Italia, i prodotti per la cura capelli nel 2024 hanno registrato un valore di 1,5 miliardi di euro, con una crescita dell’8,4% rispetto al 2023. Gli italiani spendono 10,8 miliardi di euro in prodotti e servizi per la cura del capello. La capacità degli acconciatori di diversificare la propria offerta di trattamenti e servizi sta facilitando una costante crescita del fatturato dei saloni, riportando nuova linfa vitale al settore.
Se colore, volume e texture restano in cima alle priorità dei consumatori, soprattutto se si parla del mondo professionale, a crescere esponenzialmente è la domanda di prodotti e rituel per la cura e il benessere dei capelli e del cuoio capelluto. Nell’ultima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna autorevoli voci del mondo hair hanno confermato quanto salute e protezione siano sempre più prioritari e che la nuova frontiera dell’haircare siano le Hair Spa: “Ispirata ai raffinati rituali di bellezza asiatici, soprattutto alla famosissima skincare coreana, questa nuova tendenza cambia totalmente il modo di prenderci cura dei capelli. La cute, spesso trascurata, diventa finalmente la protagonista: viene analizzata con attenzione, coccolata e rigenerata attraverso massaggi rilassanti, trattamenti di vari steps e ingredienti di ultima generazione. Non è più solo hair care, ma un vero e proprio rituale di benessere dove si incontrano salute e bellezza, ridefinendo il concetto stesso di lusso” ha dichiarato Beppe D’Elia, Creative Director e Founder Beautick.
Nel futuro del comparto spazio anche a sostenibilità e innovazione tecnologica. Se ai brand spetta il compito di cogliere le nuove esigenze dei consumatori e dei professionisti del settore, e investire nella digitalizzazione e in nuovi strumenti di marketing, secondo Gianni Rando, Global Artistic Director, Farmagan, le preferenze vanno verso i toni caldi, naturali e luminosi. “Sono molto in voga il bronde, il rosso ciliegia, il biondo sabbia e il miele. Le forme invece richiedono volume, frange e movimento. Sì a lunghezze voluminose e ricci naturali. Tra i tagli più richiesti, il doll cut, un caschetto con punte alleggerite ideale per uno styling versatile e moderno”.