PROFUMI, | Lumson

Mentre l’industria beauty sta evolvendo nel segno di un nuovo approccio all’invecchiamento cutaneo, meglio noto come skin-longevity, per le fragranze è iniziata una nuova Golden Age. Le fragranze stanno diventando parte integrante delle routine olistiche di cura della persona e un elemento di benessere e di espressione di sé. La capacità di creare connessioni, di stimolare il benessere e di celebrare l’individualità, li rendono degli alleati beauty inclusivi, in grado di accompagnare ogni fase della vita, evolvendo insieme a noi. 

Nell’ultimo Global Beauty Industry Summit di Beautystreams è emerso come l’industria stia lavorando su profumi che rimangono inalterati anche sulle pelli mature e su fragranze ‘funzionali’ che, sfruttando le proprietà terapeutiche degli oli essenziali e degli ingredienti naturali presenti nelle formule, stimolano il benessere e migliorano la qualità del sonno. Ma non è tutto. Puntando sulla capacità di evocare ricordi ed emozioni, per il futuro la ricerca guarda a fragranze ipoallergeniche, rispettose della pelle, meglio se realizzate con ingredienti biodegradabili, in grado di stabilire connessioni con i consumatori giocando su comfort e familiarità e conquistando, grazie a sapienti connubi di note classiche e contemporanee, sia il pubblico più giovane che quello adulto.

Un successo confermato dai numeri. Secondo Euromonitor, nel 2023 il mercato dei profumi che già valeva 64.4 miliardi di dollari, ha registrato una crescita a livello globale del 12,2 per cento nelle fragranze di lusso, caratterizzate da ingredienti rari e maestria artigianale, e del 10,8 per cento nelle fragranze di massa. Un discorso che vale anche per la profumeria artistica, il cui peso all’interno del mercato della bellezza in diversi Paesi, tra cui l’Italia, ha già superato il 2%.

Se le vendite di profumi di lusso continuano a crescere, poiché i consumatori mostrano affinità per i profumi esclusivi, l’innovazione e la diversificazione hanno portato alla creazione di fragranze di nicchia e personalizzate, capaci di soddisfare ogni preferenza o gusto dei clienti e poiché i redditi disponibili hanno continuato ad aumentare nelle economie emergenti, anche la domanda di prodotti premium è cresciuta in modo esponenziale. 

Il boom per le fragranze e per i profumi di nicchia avrebbe un risvolto socio-economico ulteriore, al punto che il Financial Times ha parlato addirittura di “Perfum Effect”. Sulla scorta di quanto accaduto con i rossetti dopo l’11 settembre, anche per i profumi, considerati piccoli lussi accessibili, in tempi di crisi e di precarietà economica si assisterebbe ad un vero e proprio ‘boom’ delle vendite.

A crescere è anche la domanda di profumi di lusso ecologici, che ha portato molti brand ad adottare ingredienti, pratiche e imballaggi ecologici per soddisfare questa esigenza. Anche le fragranze biologiche e vegane rappresentano delle interessanti aree di innovazione.

Le tendenze future nel mercato dei profumi di lusso ruoteranno attorno alla personalizzazione e alle innovazioni tecnologiche. La personalizzazione delle fragranze basata sull'intelligenza artificiale consentirà alle aziende di creare fragranze rispondenti alle preferenze individuali, con una proposta di valore distintiva rispetto alla concorrenza.

Nonostante le piattaforme di e-commerce abbiano reso più semplice e meno stressante per i consumatori navigare e acquistare profumi di lusso, la vendita al dettaglio offline è ancora il canale privilegiato per l’acquisto dei profumi di lusso. Ciò è dovuto all’esperienza che può offrire ai consumatori: non dimentichiamo che per questo genere di fragranze è fondamentale il rapporto che si crea tra utente e prodotto. Instore, i consumatori beneficiano di suggerimenti su quali fragranze provare, di consigli personalizzati.   

La distribuzione offline crea anche una sensazione di lusso ed esclusività in sintonia con il mercato dei profumi di fascia alta. I flagship store in posizioni privilegiate e i grandi magazzini di lusso creano un ambiente di vendita sofisticato che rafforza il fascino dei profumi. L'interazione fisica con il prodotto all'interno di un ambiente lussuoso aumenterebbe la connessione con il marchio e renderebbe l'esperienza instore ancora più intensa.  

Inoltre, i negozi offline consentono una gratificazione immediata: i clienti possono acquistare il profumo e utilizzarlo immediatamente. Ciò è particolarmente interessante per quei consumatori che desiderano comprare un regalo o evitare i tempi di attesa associati alla spedizione. 

Si prevede che il mercato statunitense dei profumi di lusso avrà un valore di 7,5 miliardi di dollari nel 2024. Si prevede che assisterà a una successiva crescita nel prossimo periodo in quanto detiene 13,7 miliardi di dollari nel 2033 a un CAGR del 6,9%.

Il mercato dei profumi di lusso negli Stati Uniti è anche una delle nicchie più grandi nel comparto globale delle fragranze. Ciò è dovuto essenzialmente agli elevati redditi disponibili e alla preferenza dei consumatori per prodotti di qualità e prestigio. Un fattore positivo significativo che spinge la domanda è la sua grande diversità demografica: da una parte c’è una popolazione giovane interessata ad essere curata, alla moda e in cerca di esclusività, dall’altra a contribuire alla crescita della domanda ci sono le generazioni più anziane, soprattutto per quanto riguarda le fragranze classiche e storiche.  

Gli Stati Uniti vantano un ecosistema di vendita al dettaglio molto forte con grandi magazzini di fascia alta, boutique specializzate e sempre più piattaforme online, che hanno consentito ai consumatori di sperimentare diverse categorie di profumi di lusso nel comfort della propria casa.

Se gli USA sono un mercato consolidato, l’Africa e l’America Latina offrono un ampio potenziale, in quanto la crescente classe media alimenta la domanda di prodotti di lusso. Le partnership tra case di moda di lusso e marchi di lifestyle aumentano ulteriormente le prospettive di crescita di questo mercato, giocando su fedeltà al marchio e collaborazione intersettoriale. 

La tendenza alla sostenibilità è cresciuta fino a diventare una pietra miliare nel settore dei profumi di lusso e le persone hanno iniziato ad attribuire più valore ai prodotti eco-consapevoli. I marchi stanno cedendo a questo adottando pratiche come l’uso di imballaggi biodegradabili, l’approvvigionamento di materie prime rinnovabili e garantendo che i processi di produzione siano etici. Ciò si rivolge agli acquirenti attenti all’ambiente che non scendono a compromessi sulla qualità, aiutando così il marchio a adattarsi alle tendenze globali della sostenibilità.

Inoltre, certificazioni come cruelty-free o biologica contribuiscono alla reputazione del marchio e ad aumentare ulteriormente la fedeltà dei consumatori. Man mano che i consumatori diventano più consapevoli della trasparenza, i marchi che incorporano la sostenibilità in tutte le loro operazioni sono in una posizione migliore per guidare questo mercato in evoluzione.

Il crescente desiderio di individualità, che ha aumentato la domanda di fragranze di nicchia, tipicamente posizionate per l’arte e la narrazione. A differenza dei marchi tradizionali, i profumi di nicchia si rivolgono a un gruppo più sofisticato di consumatori alla ricerca di fragranze insolite, realizzate con ingredienti rari ed esotici. Questi prodotti sono caratterizzati da esclusività, piccoli lotti e marketing incentrato sull'autenticità. 

I brand di nicchia conquistano i mercati tradizionali con le loro composizioni audaci e non convenzionali, riuscendo a ritagliarsi un'importante quota di mercato all'interno del segmento dei profumi di lusso. Queste creazioni puntano sull’espressione di sé e sul desiderio di fragranze distintive.